Magda Szabó
Affresco
TRADUZIONE DI VERA GHENO E CLAUDIA TATASCIORE
Cura di Vera Gheno
Introduzione di Gian Paolo Serino
Affresco è il primo romanzo scritto da Magda Szabó. Pubblicato in Ungheria nel 1958, divenne subito uno dei più grandi successi dell'epoca. La fama del libro giunse anche nella Germania dell'Ovest e nel 1960 Insel pubblicò la traduzione tedesca. È questo il romanzo di cui Herman Hesse disse: «Con Magda Szabó avete pescato un pesce d’oro. Comprate tutta la sua opera, quello che ha scritto e quello che scriverà».
I membri della famiglia si radunano per il funerale della moglie del prete calvinista, per decenni curata in manicomio. Torna anche la figlia, Annuska, che era fuggita di casa nove anni prima per realizzare il suo sogno d'infanzia, diventare una pittrice, rinnegata dal padre tirannico che educava i figli con la frusta in una mano e la Bibbia nell'altra.
Mentre la notizia del ritorno della figlia prodiga sconvolge i membri della famiglia e la città, nelle tredici ore che trascorrono tra i suoni mattutino e serale della campana, si mettono sulla bilancia le menzogne, l'egoismo, l'ipocrisia, il bigottismo dei vivi e dei morti e nessuno può evitare la caduta della propria maschera.
Prima edizione italiana del primo romanzo di Magda Szabó con l'introduzione di Gian Paolo Serino.